Loggia Meridionale
I documenti antichi riportano questa denominazione,
riferendola al progetto di una loggia, opposta a quella delle Muse, mai
portata a termine. L'attuale articolazione delle pareti e il soffitto
ligneo, disegnati da Paolo Pozzo, risalgono al 1790. Al centro si trova
un modello ligneo di Palazzo Te construito per la mostra Giulio Romano,
tenutasi nel 1989. Il modello ha una caratteristica particolare: riproduce
i disegni architettonici di Palazzo Te ordinati dall'antiquario lacopo
Strada nel 1567 e oggi custoditi nel Museo di Dusseldorf. Autore delle
tavole di architettura e il prefetto delle fabbriche Giovanni Battista
Bertani, che verosimilmente non esegue rilievi dal vero, ma riproduce,
o elabora, i progetti di Giulio Romano. Cio spiega incongruenze esistenti
tra la struttura del palazzo e il documento grafico, che e tuttavia prezioso
perche registra anche elementi scomparsi o modificati nel tempo, in particolare
nel corso dei restauri di fine Settecento. Le principale differenze tra
la situazione antica e l'odierna sono: L'attico posto a coronamento del palazzo,
per nascondere la vista del tetto; demolito prima degli interventi di fine Settecento.
Fronte est. Loggia al piano superiore. Assenza dell'attuale frontone, costruito
attorno al 1780 su progetto di Paolo Pozzo. Corpo di Fabbrica settentrionale.
Belvedere, demolito attorno al 1780.
Southern Loggia
Old documents contain this name, which refers to a
never realized project to build a loggia opposite the Loggia of the Muses.
The actual walls and the wooden ceiling date to 1790. In the center of
the room is a wooden model of Palazzo Te built for the Giulio Romano exhibition
held in 1989. The model reproduces a set of architectural drawings of
the palace commissioned in 1567 by the antiquarian Jacopo Strada. The
drawings, now in the Dusseldorf Museum, are by Giovanni Battista Bertani,
prefect of buildings in Mantova. They show a number of differences between
the present palace and what existed in the sixteenth century, including
the complex attic story of little columns that once hid the roof from
view. This feature was demolished before the remodelling of the palace
at the end of the eighteenth century. Also note the absense of the pediment
on the garden facade, which was built around 1780.
|